Ignazio Colagrossi

1995 – Pubblicazione Poesie DENTRO L’ANIMA

15 ottobre 1995 pubblicazione  “DENTRO L’ANIMA” edizioni Il Calamaio

presentazione libreria Tuttilibri  – Via Appia – Roma

Prefazione di Francesco Boriani:  Sociologo. Collaboratore alla didattica  della cattedra di storia della sociologia II nell’Università”La Sapienza” di Roma

Il bisogno di comunicare, di partecipare, e soprattutto di esprimersi  non si manifesta in ognuno di noi con la stessa  intensità e né, fa vibrare gli impulsi vitali allo stesso modo. Esso è differenziato a seconda della sensibilità d’animo individuale e del relativo bagaglio di valori che ognuno di noi si forma alla scuola della vita collettiva.  E la sensibilità di Ignazio Colagrossi, la sincerità e spontaneità, l’amarezza per quei valori “umano-sociali” che non esistono più, fanno di lui, un “animo antico”, la cui sensibilità ed acutezza riflessiva, sembrano rivendicare esplicitamente un vero e proprio  recupero di antichi valori umani, ( si pensi a quelli di fine ottocento). Di un recupero che può avvenire in noi però facendoci guidare più dalla forza del sentimento, dell’amore e dalle emozioni fugaci, che dalla ragione calcolatrice. “A ognuno er suo” suona come un monito con il quale Ignazio attribuisce a ognuno di noi una parte della responsabilità di cui alla dissoluzione dei valori umano-sociali. Ma l’inquietudine e l’amarezza si fondono in fine con la “Speranza di Vita” ed il desiderio de “l’Amore ritrovato” come impegno dell’esistere. Di un impegno che, proprio in quanto tale, si ripropone di contrastare “l’Instabilità” dell’esistenza umana la quale, da “foglia…. strapazzata dal vento!…” a “fuscello… in mare in tempesta!… ed ancora “in roccia… dell’umanità!…” non può e non deve risolversi in “polvere …di società!…”  

Qui di seguto, la prima poesia che apre la raccolta

UTOPIA !?

Avrei voluto essere “l’origine”

per non palificare…mai

quel terreno.

Vorrei essere un Genio

per non inventare …

quei maledetti ordigni

per far morire.

Sarei voluto stare io

a comandare

per non dover mai fare,

il comandante.

Vorrei poter strillare nelle orecchie,

ai grandi timonieri delle navi

che la rotta scelta loro è di collisione,

avendo dell’orizzonte …

poca visione.

Vorrei poter trovare

… tutti i colori in uno!