Ignazio Colagrossi

2020 – inaugurazione scultura “Totò … ‘A Livella” nella Cappella del Principe Antonio de Curtis, in arte TOTO‘ al Cimitero del Pianto – Napoli

“Ce l’abbiamo fatta. Son felice che siamo riusciti a realizzare questo desiderio. Ho conosciuto Ignazio nel 2017, e mi mostro’ la scultura. Nel vederla subito mi e’ salito un magone. Un magone di comprensione ho avuto la netta sensazione del travaglio interno di Ignazio e’ stato simile al travaglio di mio Nonno che lo ha accompagnato sempre. Entrambi soffrono per le ingiustizie della vita.
Il mio desiderio era collocarla nell’ultima dimora di Toto’, quella voluta e costruita in vita, al cimitero del Pianto a Napoli.
Un grazie intenso a Ignazio.”

“Ce l’abbiamo fatta. Son felice che siamo riusciti a realizzare questo desiderio. Ho conosciuto Ignazio nel 2017, e mi mostrò la scultura. Nel vederla subito mi è salito un magone, un magone di comprensione, ho avuto la netta sensazione del travaglio interno di Ignazio è stato simile al travaglio di mio Nonno che lo ha accompagnato sempre. Entrambi soffrono per le ingiustizie della vita.
Il mio desiderio era collocarla nell’ultima dimora di Totò, quella voluta e costruita in vita, al cimitero del Pianto a Napoli.
Un grazie intenso a Ignazio

Queste sono le parole di Elena Alessandra Anticoli de Curtis (nipote di Totò), è la Elena che conosco: dal cuore nobile, che, con impegno e dedizione, porta avanti il complesso patrimonio Sociale e Culturale, di Totò. 

Dopo il travagliato cammino fra: accordi mai rispettati, strette di “mano non rispettose”, attese di conferme mai ricevute, la difesa di quell’Opera a cui ho dato tutto il mio sentire che la mia Anima custodisce, è stato in questi ultimi tempi, l’impegno maggiore, oggi, posso dire che il destino e sentimento mi hanno dato ragione, è giunta nella sua più giusta dimora. Per questo sono io adesso, a dire lo stesso intenso grazie a Elena, a quell’ Elena, di cui conosco il cuore.

Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato iniziando dal Sig. Pasquale e la sua Signora, per il fraterno aiuto e per la cura che hanno da anni della Cappella di Totò, grazie a coloro che mi hanno dato l’indispensabile collaborazione per istallare l’opera, un pensiero di gratitudine a tutti gli operatori della comunicazione: redazioni cartacea e online per il loro impegno, soprattutto ai giornalisti presenti, cui ho avuto il piacere di conoscere.

Un grazie di cuore ai miei amici Gigetto Fusco e Biagio Piccolo, per quello che mi offrono, ogniqualvolta sono a Napoli.